La traduzione letterale del termine Ayurveda è “scienza della vita” dal sanscrito ayus=vita – veda=conoscenza. L’ayurveda considera il corpo fisico, il corpo mentale, il corpo spirituale. Il massaggio, nella tradizione, non consiste quindi solo in una serie di manovre ma lega armoniosamente corpo, intelletto e spirito. E’ interessante notare, per noi occidentali, la differenza tra intelletto e spiritualità che accompagna la “scienza” ayurvedica.
La medicina ayurvedica assegna una grandissima importanza al massaggio considerandolo parte della vita di ogni giorno.
Il massaggio aiuta a mantenere uno stato di buona salute, previene e cura le malattie, ritarda l’invecchiamento del corpo e della mente.
Le manovre del massaggio in ayurveda variano a seconda delle regioni indiane in cui viene praticato ma i movimenti fondamentali rimangono gli stessi. Io pratico la tecnica tipica del Kerala, regione geograficamente al sud dell’India e politicamente organizzata in uno Stato Indipendente, nella quale mi sono recata tre volte per apprendere direttamente dai maestri locali le tecniche originali.
Il trattamento si esegue con olio di sesamo al quale vengono miscelate essenze aromatiche specifiche a seconda dell’anamnesi obiettiva e della “natura” del paziente così come prescritto dalla tradizione Ayurveda.
Secondo la tradizione indiana la natura di ogni individuo viene determinata, al momento del concepimento, dal karma. Ogni individuo ha una sua costituzione “naturale” risultato della combinazione delle tre tipologie fondamentali, frutto dei cinque elementi che compongono l’universo, etere, acqua, aria, fuoco e terra che aggregandosi danno origine ai tre dosha: vata, pitta, kapha.
I tre dosha sono presenti in ogni persona, la predominanza di una tra queste tre strutture determina le caratteristiche fisiche e caratteriali di un individuo.
I dosha sono il manifestarsi del prana (energia vitale) in un individuo. L’energia, nel contempo generale e particolare, scorreattraverso canali chiamati nadi e forma centri di energia chiamati varma, i sette principali sono situati lungo la colonna vertebrale e sono chiamati chakra. Il concetto fondamentale, alla base di tutta la dottrina ayurvedica è: attraverso i sette chakra il prana governa il corpo e la mente. Il massaggio tradizionale ayurvedico attiva questi centri favorendo lo scorrere dell’energia, contribuendo a ravvivare la connessione tra coscienza, fisiologia e ambiente circostante ricercando il raggiungimento dell’equilibrio psicofisico.
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